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CALCOLO IMPOSTE E ONORARI NOTARILI

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Il costo finale di un atto notarile comprende le imposte, le tasse e i diritti vari che il Notaio versa allo Stato per conto del cliente, nonché l’onorario professionale.

Detto onorario professionale costituisce, dunque, solo una parte del costo complessivo e viene calcolato in base al valore economico e alla complessità dell’operazione.

Nota bene: il preventivo verrà redatto in base alle informazioni e ai documenti forniti.

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DOMANDE FREQUENTI & RISPOSTE

FAQs

Quali sono i documenti necessari per una compravendita immobiliare?

Documenti essenziali per acquirente e venditore includono: documento d’identità, codice fiscale, certificato di stato civile e atto di provenienza dell’immobile. Per una consulenza personalizzata, si invita a contattare lo studio.

In cosa consiste la dichiarazione di successione e come viene presentata?

La dichiarazione di successione è un adempimento fiscale da effettuare entro 12 mesi dal decesso. L’assistenza notarile può agevolare la gestione delle procedure più complesse.

Chi sostiene le spese notarili per la compravendita?

L’articolo 1475 del Codice Civile stabilisce che le spese contrattuali sono a carico dell’acquirente, salvo diverso accordo tra le parti.

Dove vengono conservate le copie degli atti notarili?

Le copie degli atti sono conservate presso il notaio che ha redatto l’atto o, in caso di cessazione dell’attività o trasferimento in altro distretto notarile, presso l’archivio notarile.

Qual è la funzione principale del deposito prezzo nelle transazioni immobiliari?

La legge ha previsto la facoltà per una delle parti (generalmente l’acquirente) di richiedere il deposito del prezzo al notaio rogante fino ad avvenuta trascrizione del contratto di compravendita, con la quale si acquisisce la certezza che l’acquisto non può più essere pregiudicato da eventuali gravami.
 
Le somme che il notaio riceve da parte dell’acquirente saranno da lui segregate su di un conto corrente dedicato, appositamente acceso in banca con la destinazione di “conto dedicato ai sensi della Legge 147/2013”.
 
Queste somme sono assolutamente al sicuro: sia perché sono separate dal patrimonio del notaio (non cadono nella sua successione, in caso di premorienza; non vanno nella comunione legale del coniuge; sono impignorabili da parte dei suoi creditori) sia perché sono impignorabili anche dai creditori del venditore.
 

Non solo: gli interessi attivi che produce il conto dedicato vanno a beneficio delle piccole e medie imprese (fonte: Consiglio Nazionale del Notariato).

Quali sono i possibili utilizzi del deposito prezzo?

Il deposito prezzo protegge dal rischio di trascrizioni o gravami pregiudizievoli nelle more tra la stipula e la trascrizione dell’atto.

Può quindi tornare utile alle parti nelle seguenti ipotesi:

1) PRESENZA DI UN PIGNORAMENTO O DI UN’IPOTECA PREGRESSA – La casa è gravata da un pignoramento o da un’ipoteca. In atto si conviene che il prezzo venga pagato solo ad avvenuta cancellazione di dette formalità.

2) CASA SOGGETTA A PRELAZIONE LEGALE – L’immobile è soggetto a prelazione legale. In atto si conviene che il prezzo venga pagato una volta che sia venuta meno la possibilità di esercitare la prelazione.

3) CASA NON AGIBILE – Nell’atto si conviene che il prezzo venga pagato solo ad avvenuta presentazione della segnalazione certificata di agibilità.

4) CASA NON LIBERA DA PERSONE O COSE – L’immobile è ancora occupato dal venditore. Si conviene che il prezzo venga pagato solo ad avvenuta consegna della casa all’acquirente libera da persone e cose.

5) PRESENZA DI DEBITI DEL VENDITORE – Il venditore non ha ancora saldato tutte le spese condominiali a suo carico (ad es. spese straordinarie deliberate prima dell’atto per opere non ancora eseguite al momento della stipula). Al fine di garantire l’acquirente (che potrebbe essere chiamato a rispondere di tali spese ex art. 63 disp. att. c.c.) presso il notaio vengono depositate le somme necessarie a coprire tali spese con l’incarico per il notaio di effettuare i pagamenti richiesti dall’amministratore di condominio (fonte: Consiglio Nazionale del Notariato).

Quali fattori determinano il costo di un atto notarile?

Il costo varia in base alla complessità, al valore dell’atto e all’ammontare delle imposte e delle tasse che il Notaio riscuote per lo Stato.

Il Notaio può fornire un dettaglio delle spese per trasparenza.